Suggerimenti e consigli per arredare la tua cucina con le nostre lampade a sospensione industrial. In questo articolo scoprirai 5 proposte della collezione Retrò per impreziosire il tuo ambiente. Confronta modelli e colori per decidere le soluzioni più adatte ai tuoi spazi.
Lo stile industriale si caratterizza per i colori intensi e la bella mostra che fa dei materiali grezzi. Ferro, legno al naturale, cemento e mattoni sono alcune delle scelte più glamour per arredare gli spazi interni. Le motivazioni che giustificano la scelta di questi materiali sono da ricercare nell’origine dello stile industrial che affonda le sue radici nei lontani anni ‘50. Il termine viene coniato negli Stati Uniti, in un periodo in cui le storiche fabbriche vennero chiuse per lasciare spazio ad abitazioni moderne.
Sono proprio queste case che ispirano lo stile industrial: soffitti altissimi, tubature e travi a vista, muri di mattoni grezzi ma anche colonne in cemento. Al giorno d’oggi ci si ispira a questi appartamenti degli inizi anni ‘50 e si introducono altri elementi dallo spiccato gusto ruvido e vintage. Dominano il contesto industrial oggetti appartenuti al passato come le targhe in metallo, i bauli d’epoca, il grammofono e anche altri accessori retrò.
Top 4 materiali per la cucina industrial
Quali sono i materiali più adatti per la cucina? Bisogna innanzitutto considerare la cucina come un luogo funzionale, il quale necessita di materiali resistenti e facili da pulire. Le scelte più idonee sono il legno appositamente trattato e i laminati, oppure il gres e le ceramiche tecniche, come il laminam. Anche le solid surface come il corian e il paperstone sono delle soluzioni valide per il piano cucina.
Per quanto riguarda l’ambiente circostante si può valutare l’inserimento di una parete in mattoni. Le scelte cromatiche più d’effetto sono le tonalità del bianco e dell’arancione. I mattoncini lavorati preferibilmente con finitura grezza e scorticata. Un’alternativa trendy e originale? Un rivestimento in ardesia per una parete a scelta. Il colore nero dell’ardesia è profondo e delinea i contorni della cucina. Attenzione alla proporzione con cui usarlo, se lo spazio cucina è ridotto si rischia di rimpicciolire la stanza!
I colori dello stile industrial
Le soluzioni cromatiche che prevalgono nel contesto industrial sono i colori scuri e intensi come il grigio antracite, tonalità affascinante e di tendenza, il nero carbone e il marrone. La scelta di questi colori si posiziona in perfetta armonia con gli spazi ampi dell’ambiente industrial che si caratterizza per i soffitti alti, le grandi finestre e gli ambienti open space.
Arredare industrial non significa scegliere solamente le tinte scure. Esistono numerose varianti di colore che bilanciano le tonalità intense. Il bianco in primis, è un colore molto apprezzato per lo stile industrial, dona quel tocco di freschezza e quel respiro di cui il contesto arredato in questo ha bisogno.
I colori vivaci come il giallo, il verde, l’azzurro, l’arancio, il rosso e il rosa sono alcune proposte per completare l’ambiente industrial. Il suggerimento che possiamo darvi è di acquistare lampade e accessori colorati che renderanno il vostro ambiente più vivo ed interessante.
Le lampade Ferroluce della collezione Retrò
Tra le nostre collezioni la Retrò è quella più adatta a prendere posto in ambienti dal sapore vintage e nostalgico. Il nostro intento è quello di preservare l’arte e l’artigianato più tipici del made in Italy per portare in ogni ambiente un’atmosfera unica nello stile e nell’eleganza.
Oltre 10 linee diverse caratterizzano la collezione Retrò, per portare personalità e prodotti originali nelle vostre case.
Le peculiarità di queste lampade di design sono le erosioni superficiali, volutamente ricercate per donare un vissuto alle lampade, ma anche i colori saturi ed intensi, le parti metalliche in finitura corten per un aspetto corroso. L’acciaio corten riproduce fedelmente un effetto arrugginito ed il pregio di una notevole resistenza.
Lampade a sospensione: le più sceniche per la cucina industrial
Esistono molte tipologie di lampade per illuminare gli spazi interni: lampade a soffitto, da parete, da terra e da tavolo. Ognuna di queste categorie racchiude al suo interno diverse varianti che si contraddistinguono per forme, numero di luci, funzionalità e colori.
Per strutturare un’illuminazione bilanciata ed efficace è indispensabile scegliere diverse tipologie di lampade per lavorare su più livelli. Installare lampade a diverse altezze è importante per raggiungere più punti della stanza e per valorizzare alcune situazioni. Ecco perché a fianco alle lampade a soffitto è bene valutare anche delle lampade da parete per la cucina industrial.
Il modello a sospensione è sicuramente molto affascinante. La parte pendente sviluppa atmosfere e luminosità differenti a seconda della forma del diffusore e dell’altezza a cui viene installata la lampada.
A che altezza posizionare la lampada a sospensione?
Le ipotesi sono due: installare la lampada a circa ¼ dell’altezza della stanza oppure a 60-90 cm dalla superficie da illuminare. Nel primo caso si otterrà una luce uniforme in più punti della stanza così che solamente il soffitto rimarrà in penombra. Se invece si decide per la seconda opzione, l’intento è quello di valorizzare un complemento specifico, ad esempio il bancone, il tavolo oppure una credenza. Due effetti totalmente differenti resi possibili attraverso l’utilizzo della medesima lampada.
Le due applicazioni della lampada ne sottolineano il carattere versatile e l’adattabilità negli ambienti più disparati. In una cucina industrial i punti migliori in cui collocare le lampade sono il tavolo da pranzo, area in cui sistemare una o più lampade a sospensione per un risultato d’effetto. Lo snack bar, il posto ideale su cui posizionare un set di lampade a cascata, oppure un lampadario a grappolo.
Le tipologie di lampade a sospensione per una cucina industrial
Si definiscono lampade a sospensione tutti i modelli appesi al soffitto tramite uno o più cavi di sostegno. Alcune strutture prevedono una singola lampada, altre si sviluppano invece in bracci o in set di 3 o più lampade. Si parla quindi di lampadario a grappolo, a candelabro e set di lampade a cascata.
Un set di lampade a sospensione per la cucina in stile industrial
Per la cucina industrial sono indicati set di 2 o 3 lampade per illuminare così il piano del tavolo da pranzo. Immaginate il modello C1692 nella vostra cucina industrial.
Le lampade possiedono un diffusore conico. Esse scendono sulla superficie da illuminare rimanendo ancorate al soffitto tramite cavi di supporto incrociati. Si consiglia di sceglierle per un effetto riempitivo e di tendenza.
Ogni lampada si trova equidistante dalle altre. Le abrasioni sul dorso donano autenticità a questa lampada, facendola apparire vissuta. I colori accesi contraddistinguono la linea industriale, possibile scegliere tra rosso, arancio, giallo, verde, bianco e ancora altre 5 tonalità.
Lampade a sospensione a grappolo: dove metterle e quali scegliere in una cucina industrial
Una lampada a grappolo può essere sistemata al centro del soffitto per illuminare più angoli della stanza, oppure in posizione decentrata per illuminare un aspetto della cucina. Per quest’ultima applicazione il lampadario viene installato in un punto basso della stanza, ad altezza degli occhi, impiegato come elemento decorativo.
Esistono lampadari preimpostati e pret a porter, a cui si affiancano soluzioni versatili e personalizzate. Scegliete voi le lampade a sospensione da abbinare tra loro. Potete valutare modelli identici ma di colori diversi, oppure tipologie differenti per rendere lo spazio ancora più originale. L’unico monito è di scegliere lampade di piccole dimensioni!
C984 è una lampada a sospensione piccola e di forma cilindrica. Il diffusore ricorda un barattolo di vernice e copre gran parte della lampadina. La luce si diffonde verso il basso e regala un fascio di luce abbastanza circoscritto. La soluzione ideale per illuminare una madia, un tavolino ma anche una parte del piano cottura.
Le lampade della linea Vague si contraddistinguono per forme insolite ed affascinanti e colori sfumati del tutto originali. Le lampade in foto sono, partendo da sinistra, C1417, C1415 e C1410. Ognuna di queste lampade vanta un ventaglio di 15 scelte per quanto riguarda il colore, ideale per personalizzare la vostra cucina industrial.
Lampade singole a sospensione: 2 modelli per la cucina industrial
Il lampadario con diffusore singolo è il modello perfetto per illuminare in modo generale la cucina, ma anche per valorizzare un complemento. Basta regolare la lampada alla giusta altezza e questa tipologia regalerà l’atmosfera giusta. Il consiglio che possiamo dare è di scegliere lampade con diffusore ampio per un’emissione luminosa ben distribuita.
La prima proposta è la lampada C1680. Questa lampada è caratterizzata da un diffusore in ceramica che mostra i tipici segni di usura. Un effetto volutamente studiato per rendere il complemento vintage. La gabbia metallica aggiunge quel tocco grezzo industriale, perfetto per illuminare un tavolino della cucina così come il bancone.
C1675 è l’incontro perfetto tra un faretto e una lampada a sospensione. Il faretto ha una base in ceramica, disponibile in 10 varianti di colori, uno più brillante dell’altro. La scelta di una superficie corrosa è decisa per conferire un aspetto vissuto alla lampada e renderla adatta a contesti in stile industriale ma anche urban chic. Le parti metalliche della griglia e della montatura del faretto appaiono arrugginite, un effetto reso possibile tramite la finitura corten. Un dettaglio che rende ancora più unica questa lampada della linea Loft.