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Marzo 13, 2023

Illuminazione di un bagno cieco: ecco come fare 

Illuminazione bagno cieco

Hai un bagno cieco e non riesci a trovare il modo per illuminarlo come vorresti? In questa guida ti spiegheremo tutto sull’illuminazione di un bagno cieco e come adottare la soluzione migliore per ogni esigenza.

Il bagno è un ambiente che sta assumendo sempre più importanza quando si tratta di scegliere arredamento e accessori per definirlo, e non solo per le funzioni solite a cui è da sempre destinato. Si tratta di uno spazio a cui riserviamo la nostra cura e igiene personale, ma è anche un ambiente per dedicarci alla nostra bellezza e al relax, in cui è possibile evadere dall’inevitabile caos quotidiano e concedersi qualche attimo di tranquillità tutto per sé. Una doccia calda o un bagno rilassante possono infatti aiutare a ridurre lo stress e a migliorare l’umore.

Anche l’illuminazione in bagno conta tantissimo, ma non in tutti i bagni riusciamo a creare il tipo d’illuminazione che abbiamo in mente.

Perché l’illuminazione in bagno è importante

L’illuminazione in bagno è molto importante perché contribuisce a creare un ambiente accogliente, sicuro e funzionale. Quando scegliamo le lampade per definirlo, ci affidiamo a diverse tipologie di soluzioni luminose che verranno scelte in base a fattori ed esigenze pratiche, dell’ambiente stesso, ma anche più personali.

Le domande da fare sono: abbiamo un bagno grande o piccolo? C’è una finestra, più di una o ne è sprovvisto? E lo stile d’arredo scelto come lo definisce nella sua interezza? L’illuminazione in qualsiasi tipologia di bagno deve essere senza dubbio a più livelli.

Come illuminare un bagno? Consigli pratici

Prima di tutto è importante ricreare un’illuminazione generale che sarà la principale del bagno. Deve essere uniforme e diffusa, senza creare zone d’ombra. È consigliabile installare una plafoniera centrale o faretti incassati al soffitto per garantire un’illuminazione uniforme. A questa luce principale abbineremo altre fonti luminose secondarie. Immancabile un’illuminazione per specchio o specchiera. È necessaria infatti per una corretta illuminazione del viso durante il trucco o la rasatura. È possibile utilizzare faretti a muro, lampade da parete o specchi con luci integrate. Ricorda che è importante evitare che l’illuminazione sia troppo intensa o diretta, in quanto potrebbe causare fastidio eccessivo o creare ombre.

Queste due fonti luminose sono già sufficienti per un bagno con luce naturale che entra da una o più finestre. E se invece un bagno è sprovvisto di finestre e quindi la luce naturale viene a mancare completamente, come si fa?

Cosa significa bagno cieco?

Quando ci troviamo di fronte a un bagno senza finestre significa che stiamo parlando di un bagno cieco. Cosa significa bagno cieco?

Un bagno cieco è un bagno privo di finestre o di altre aperture dirette verso l’esterno che di solito consentono il passaggio della luce naturale o dell’aria esterna. Questo tipo di bagno può essere presente soprattutto in abitazioni con spazi limitati. Avere in casa un bagno cieco ha diversi svantaggi ma non significa che dovrà essere un limite per viverci al meglio questo ambiente, anche perché è possibile renderlo confortevole e funzionale nonostante tutto, soprattutto se stai cercando la giusta illuminazione bagno cieco piccolo.

Gli svantaggi di un bagno cieco e con scarsa illuminazione

Il bagno cieco, non avendo finestre, è privo della luce naturale proveniente dall’esterno, il che può rendere l’ambiente più scuro e meno accogliente. Inoltre, se l’illuminazione artificiale non viene definita con cura, la pulizia e la cura personale risulteranno di certo più complicate da eseguire. Se le lampade di design scelte non sono adatte a questa tipologia d’ambiente, diventerà impossibile svolgere anche le attività quotidiane più semplici.

L’assenza di finestre o aperture può impedire anche il passaggio dell’aria esterna, causando la formazione di odori sgradevoli e umidità eccessiva. Questi fattori possono poi favorire la crescita di muffe e batteri, che possono danneggiare le superfici e la salute delle persone che utilizzano il bagno e vivono la casa. Di conseguenza il bagno cieco, rispetto ad altri ambienti, tende all’accumulo di umidità, che può causare, come detto in precedenza, problemi di muffe e cattivi odori, ma la mancanza di aerazione implica anche il rischio di formazione di condensa sulle superfici, come le piastrelle o gli stessi sanitari.

Per ovviare a questi problemi, è possibile installare dei sistemi di ventilazione, come i ventilatori di aspirazione che permettono di far circolare l’aria e di eliminare gli odori e l’umidità in eccesso. In alternativa, si può optare per l’installazione di finestre o aperture, se possibile, o per la realizzazione di un bagno illuminato dall’esterno, attraverso i lucernari.

E allora, come dobbiamo scegliere l’illuminazione in un bagno cieco? Ecco delle idee illuminazione bagno pratiche e originali.

Bagno senza finestra soluzioni illuminazione

Non stupisce quindi che l’illuminazione artificiale in un bagno cieco gioca un ruolo molto importante per creare un’atmosfera accogliente e funzionale.

Il consiglio anche qui è creare equilibrio tra luce diretta, indiretta e diffusa. Questo è necessario per evitare un’illuminazione che sia piatta. Il nostro scopo è infatti quello di plasmare l’ambiente per renderlo più interessante, confortevole e funzionale. Un fascio di luce collocato nel punto giusto può delimitare o ampliare lo spazio, soprattutto in un ambiente in cui la luce naturale è inesistente.

Luce generale dell’ambiente

Prima di tutto dobbiamo creare un tipo di luce diffusa e uniforme che sia quella generale che andrà a enfatizzare ogni angolo dell’ambiente. La scelta della lampada dipende molto anche dalla grandezza del bagno. Tra le soluzioni più scelte per illuminare un bagno cieco ci sono le luci LED. Di solito un bagno cieco non è molto grande, quindi una lampada fissata al soffitto, come una plafoniera o un gruppo di faretti, sarà sufficiente. Dobbiamo poi considerare anche il soffitto del bagno cieco. Se il soffitto ha un’altezza standard, quindi si aggira sui 2.40 m, allora meglio scegliere una lampada piatta. In questo ambiente ti consigliamo una lampadina a luce neutra, simile alla luce del giorno.

Il design della lampada a soffitto per illuminare un bagno cieco deve essere molto semplice e il più discreto possibile così da integrarsi nell’ambiente senza sopraffarlo con un’estetica troppo elaborata. Meglio scegliere quindi una soluzione luminosa pratica e dalle linee minimali, in una tonalità neutra.

Illuminazione bagno cieco

Lampada a soffitto: illuminare bagno cieco

Linea minimal e total white sono le parole chiave che rendono perfetta la lampada Pi per l’illuminazione di un bagno cieco.

La precisione formale e la rigorosità dei volumi sono il carattere distintivo di questa linea che, coniugando sapientemente forme geometriche regolari a pattern caratteristici ed elementi tecnici a scomparsa, compone figure di grande impatto e quasi metafisiche, capaci di inserirsi senza alcun problema in ambienti di differente ispirazione e carattere.

Disponibile in molte varianti e applicazioni, le soluzioni luminose fanno un ineccepibile utilizzo delle tecniche di decorazione ceramica, che riquadrano superfici ricche, piacevoli e bilanciate.

Luce diretta per bagno cieco

Come illuminare un bagno senza finestra? L’illuminazione diretta è un tipo di illuminazione che proietta la luce in modo diretto sulla superficie che si desidera illuminare. Questa tipologia di illuminazione è consigliata quando si ricerca un tipo di luce che sia funzionale e pratica.

L’illuminazione diretta ha una intensità luminosa più elevata rispetto all’illuminazione indiretta, poiché la luce viene proiettata direttamente sulla superficie da illuminare; di conseguenza può creare un effetto di accentuazione sui dettagli o sulle superfici della stanza. Molto indicata in un bagno cieco, illumina ed esalta i dettagli che vogliamo enfatizzare.

Questo modo d’illuminare gli spazi è possibile grazie a diverse fonti luminose. Potrai scegliere tra una lampada da parete, una lampada a sospensione, o comunque delle lampade che consentono di direzionare a proprio piacimento il fascio luminoso. Le lampade andranno inserite sopra lo specchio o ai lati dello specchio o di una specchiera che solitamente è collocata proprio sopra il lavandino del bagno.

In questo caso puoi divertirti di più per quanto concerne l’estetica e il design della lampada, optando per una soluzione decor più originale rispetto alla plafoniera. Cerca sempre di creare un equilibrio visivo con la fonte luminosa principale, magari scegliendo lampade di design con caratteristiche simili.

Lampada da parete per l’illuminazione di un bagno cieco

Ecco una lampada a parete che, seppur semplice, personalizza gli ambienti in modo audace. È il connubio tra ceramica, vetro e metallo che rende unica questa piccola dai tratti lineari. Grazie al vetro lucido diffonde grande luminosità nell’area circostante. La consigliamo di lato a una specchiera grande e senza cornice.

Grazie ai colori retrò e all’utilizzo di smalti che conferiscono alla superficie un aspetto tattile e visivamente consumato, anche le applique con le soluzioni di illuminazione più innovative riescono a trasferire un sapore nostalgico.

Illuminare bagno cieco: illuminazione puntuale

L’illuminazione d’accento viene utilizzata per evidenziare particolari dettagli del bagno, come una parete piastrellata, una nicchia o un mobile. Si possono utilizzare faretti, lampade a parete o strisce LED per creare questo tipo di effetto molto piacevole che consigliamo proprio in un bagno cieco per creare un’atmosfera più accogliente. Con l’illuminazione puntuale possiamo anche creare dei giochi di ombre sulle pareti.

Faretti per bagno cieco: un tocco di colore

Come illuminare un bagno cieco? Se vuoi dare al tuo piccolo bagno un pizzico di colore, prova i nostri faretti ad incasso. Questa soluzione è caratterizzata da colori lucidi e consumati. Le forme discrete del corpo valorizzano il punto luminoso dal design tradizionale.

I faretti ad incasso possono essere utilizzati per creare un effetto di accentuazione sui dettagli o sulle superfici della stanza.