Vuoi illuminare in modo pratico una cucina buia? In questa guida ti sveleremo trucchi e consigli su come scegliere le lampade adatte per dar luce alla tua cucina, rendendola non solo più funzionale e confortevole, ma anche moderna.
La cucina è senza alcun dubbio uno degli ambienti più funzionali della casa, di certo essenziale e pratico. È impossibile immaginare una casa senza cucina. In questo spazio non solo ci occupiamo di preparare manicaretti e pietanze quotidiane, ma trascorriamo del tempo con i nostri familiari, soprattutto durante i momenti di convivialità. La mattina ci riuniamo intorno al tavolo per fare colazione insieme o passiamo del tempo a chiacchierare mentre la pasta bolle in pentola, o ancora, la sera, con il nostro partner per un aperitivo veloce dopo il lavoro. Si tratta quindi di uno spazio funzionale pensato per diversi usi ma anche come punto d’incontro per tutta la famiglia. Non stupisce che molte soluzioni abitative sono state progettate proprio per ospitare insieme due ambienti che riuniscono le persone, e cioè la cucina appunto e il soggiorno, in un unico spazio, l’open space.
Abbiamo visto che la cucina è spesso un luogo di socializzazione. Può diventare punto di incontro per la famiglia e gli amici, un posto in cui si possono condividere momenti piacevoli mentre si preparano o si gustano i pasti. Inoltre possiamo identificare la cucina come un luogo di espressione creativa e sperimentazione, in cui provare nuove ricette e ingredienti. Ciò può portare alla scoperta di nuovi piatti preferiti e alla possibilità di sviluppare una passione per la cucina che magari non si sapeva di avere.
La cucina è in sostanza un ambiente importante della casa, assolutamente necessario, perché è collegata alla nutrizione e alla salute, alla socializzazione e alla creatività, nonché all’incremento del valore della casa stessa. Questo ambiente deve essere pensato e organizzato con cura, rendendo gli spazi confortevoli e funzionali, e l’illuminazione è proprio uno degli aspetti da curare nei minimi dettagli.
L’illuminazione e le lampade giuste daranno alla nostra cucina non solo praticità ma anche un tocco di comfort maggiore. Una cucina ben illuminata è di certo più vivibile e pratica ma è anche più accogliente e interessante. Avere invece una cucina buia ci farà sentire a disagio sia perché ci ritroveremo a svolgere con difficoltà le normali attività che si fanno in questo ambiente, sia perché gli spazi sembreranno più angusti e poco funzionali.
Per rendere accogliente e pratica la cucina, le lampade giuste sono quindi indispensabili. La scelta delle lampade e del tipo di illuminazione per la cucina dipende da diversi fattori; le esigenze di illuminazione specifiche, senza dubbio, ma anche dalla grandezza dell’ambiente, dello spazio a disposizione, del layout della cucina e cioè di come è stata configurata, ma anche dallo stile di arredamento e tutto ciò che concerne il design della cucina.
Se però dovessimo fare una lista del tipo di lampade e della tipologia d’illuminazione che riteniamo necessaria indipendentemente da tutti gli elementi sopraindicati, allora possiamo dire che l’illuminazione deve essere strutturata aiutandoci con più tipi di lampade per la cucina.
La luce diffusa è la più importante ed è la prima da ricreare in una cucina perché fornisce una luce uniforme e riduce le ombre. È possibile utilizzare lampade a sospensione con paralumi opachi o semitrasparenti per creare una luce diffusa e rassicurante in questo ambiente. Passiamo poi a un tocco d’illuminazione ulteriore, una luce che sarà pratica e pensata per mettere in evidenza i piani di lavoro. L’illuminazione sotto i pensili è molto utile perché aiuta a illuminare le aree di lavoro, come il lavello o magari il piano cottura. Si possono utilizzare luci a LED sotto i pensili per creare una luce diretta e focalizzata.
Oltre a un’illuminazione generale, essenziali saranno anche le lampade con fascio luminoso regolabili. Sono soluzioni luminose utili in cucina perché consentono di regolare l’intensità della luce in base alle esigenze specifiche. Si possono utilizzare lampade con dimmer per regolare l’intensità della luce in base alle attività che si stanno svolgendo in cucina. Le lampade che ci permettono un’illuminazione mirata, creando il focus desiderato, sono le applique da parete, molto utilizzate in cucina.
In sostanza è importante scegliere un mix di illuminazione diffusa, diretta e generale per la cucina e considerare l’uso di lampade regolabili per una maggiore praticità in questo ambiente. È anche importante scegliere lampade a basso consumo energetico per ridurre il consumo e risparmiare così sulla bolletta della luce. Se però manca tutto questo, la nostra cucina risulterà buia, poco pratica e per nulla accogliente.
E allora, come illuminare una cucina buia nel modo giusto?
Per illuminare una cucina buia senza errori, partiamo dalle cose più semplici, e cioè il motivo per cui la nostra cucina risulta buia e poco pratica. Si tratta di un problema di scarsa luce naturale? Se non si ha una finestra o comunque la luce proveniente da fuori non è sufficiente a illuminare la cucina, questa sembrerà sempre angusta, anche perché la luce naturale aiuta a ravvivare gli spazi, e non solo da un punto di vista meramente pratico.
In mancanza della sufficiente luce naturale, dobbiamo quindi insistere su più fonti luminose artificiali, e cioè trovare l’esatta combinazione di lampade di design per illuminare la nostra cucina buia.
Per scegliere il tipo d’illuminazione più adatto alla cucina dobbiamo considerare anche la sua grandezza e gli spazi da illuminare.
Per illuminare una cucina buia piccola, vale sempre il consiglio di cercare di affidarsi alla luce naturale, prima di tutto.
Se la cucina dispone di una finestra, utilizza la luce naturale il più possibile. Evita tende e tendaggi pesanti che possono bloccare la luce naturale e opta per tende leggere o persiane per regolare l’ingresso di luce. Non è possibile avere la luce naturale che vorresti? Passiamo oltre.
Una luce generale sarà necessaria e dovrà provenire dal soffitto. Le lampade a sospensione possono creare un’illuminazione d’atmosfera, oltre a fornire una luce diffusa sulla zona pranzo o sull’isola centrale della cucina. Aggiungi poi più illuminazione diretta sulla zona di lavoro, utilizzando luci a LED sotto i pensili o le mensole. Per quanto riguarda il colore delle lampadine, punta su lampade a luce bianca, che hanno una tonalità più fredda e luminosa rispetto alle lampade a luce calda; regalerai così più dinamicità agli spazi. Evita lampade con paralumi scuri ma anche opachi, poiché bloccano la luce e possono rendere la cucina ancora più buia.
La lampada a sospensione Mateca ha un design semplice e minimale che la rende perfetta in ambienti piccoli e difficili da arredare. Se cerchi un punto focale interessante ma non vuoi caricare la tua cucina con troppo dettagli, questa lampada farà al caso tuo perché diventa protagonista degli spazi rispettandone l’assetto esistente.
Volumi importanti e forme plastiche ispirate al razionalismo nordico, per una serie in ceramica smaltata bianca o effetto cemento, abbinata al legno massello di frassino verniciato rovere.
Una lampada che genera un fascio luminoso mirato e pratico, ideale non solo per illuminare una cucina piccola e buia, ma anche per esaltarne le linee e renderla visivamente più interessante.
Colori netti e superfici lucide per un profilo contemporaneo pur conservando la memoria di uno stile passato. Le viti di supporto diventano un dettaglio prezioso grazie alla finitura dorata che ne evidenzia la presenza e dunque la funzione. Da non sottovalutare che le superfici lucide e l’assenza di decori permettono di collocare questa lampada in ambienti differenti.
Quando bisogna illuminare una cucina buia ma grande, il numero delle lampade è di certo maggiore, così come la tipologia d’illuminazione necessaria che sarà su più livelli. Illuminare una cucina grande e buia richiede quindi non solo una maggiore quantità di illuminazione ma anche una pianificazione attenta per ottenere un’illuminazione uniforme e ben distribuita in ogni punto.
Scegli luci a soffitto per fornire una fonte di illuminazione generale per tutta la stanza che sarà uniforme ed equilibrata negli spazi. Plafoniere e faretti sono le soluzioni luminose più adatte perché le luci a incasso si inseriscono nel soffitto e creano un’illuminazione diffusa. Aggiungi poi luci direzionali per creare punti focali e illuminare le aree specifiche, come il lavello o l’isola centrale. Per un tocco moderno e di tendenza, non dimenticare le luci a barra; sono lampade a sospensione lunghe e sottili, molto gettonate nelle cucine grandi e contemporanee, che forniscono una luce diretta e concentrata che puoi usare praticamente ovunque.
Ecco una soluzione da provare per una cucina grande e poco illuminata, una lampada a sospensione che scende verticalmente verso il basso per una luce focalizzata e diffusa.
Luce direzionabile, ceramica con finiture vintage in perfetta armonia con il metallo ossidato: una lampada unica nel suo stile, dal sapore antico, perfetta anche per ambienti più ricercati.